Storia
IRIS ha costituito una delle esperienze pilota in Italia in tema di cooperazione tra istituzioni accademiche di ricerca, amministrazioni pubbliche e attori della pianificazione territoriale delle politiche di sviluppo. IRIS è nata nel 1990 come organizzazione no-profit (“Istituto di Ricerca e Interventi Sociali”) per iniziativa di enti locali (Comune di Prato e Provincia di Firenze) ed istituzioni accademiche (Maison des Sciences de l’Homme di Parigi e il Consiglio Italiano di Scienze Sociali di Roma). La compagine sociale dell’Istituto ha incluso per quindici anni come soci sostenitori tre dipartimenti dell’Università di Firenze: il Dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica (DISPO) della Facoltà di Scienze Politiche, il Dipartimento di Scienze Economiche della Facoltà di Economia, e il Dipartimento di Urbanistica della Facoltà di Architettura. Il Comitato scientifico è stato a lungo presieduto dal Giacomo Becattini che, insieme ad Alberto Spreafico, il primo Presidente, Paolo Giovannini, Sebastiano Brusco e agli altri componenti, ha caratterizzato l’approccio della ricerca condotta dall’Istituto nella direzione dello sviluppo locale e di una spiccata interdisciplinarietà.
Nel 2010 l’Istituto cambia la propria natura giuridica con la creazione di una società di capitale interamente controllata dai ricercatori: uno spin-off che emerge da una lunga esperienza di ricerca socio-economica e consulenza applicata ai processi di pianificazione e sviluppo regionale.
“Incontri di Artimino sullo sviluppo locale”
IRIS è stato promotore degli “Incontri di Artimino sullo sviluppo locale” con la direzione scientifica di Giacomo Becattini, cui si sono affiancati negli anni Fabio Sforzi, Carlo Trigilia e Marco Bellandi. Gli “Incontri” hanno svolto un ruolo pionieristico nel contribuire a diffondere e ad affermare in Italia e in Europa il tema dello sviluppo locale e lo studio dei distretti industriali. Gli “Incontri” sono stati una sede di confronto e di dibattito scientifico, oltre che di formazione e di approfondimento culturale, per studiosi e operatori di organismi pubblici e privati.
Una parte del lavoro di ricerca e di studio cha ha caratterizzato l’esperienza degli “Incontri” è stata pubblicato in una collana: i “Rapporti di Artimino sullo sviluppo locale” presso l’editore il Mulino, e in alcune pubblicazioni per l’editore “Rosenberg & Sellier”: “Il caleidoscopio dello sviluppo locale. Trasformazioni economiche nell'Italia contemporanea”, a cura di Giacomo Becattini, Marco Bellandi, Gabi Dei Ottati, Fabio Sforzi, 2001; “Lezioni sullo sviluppo locale”, a cura di Giacomo Becattini, Fabio Sforzi, 2002.
Molti dei contenuti e dei materiali presentati nel corso delle edizioni degli “Incontri” sono disponibili sul sito: https://www.incontridiartimino.it/